PROGETTO CONTINUITÀ

Progetto PTOF 2022-2025

A.S. 2024/2025

Presentazione

La continuità educativa e didattica, fortemente ribadita dalle “Indicazioni per il curricolo” emanate dal Ministero della Pubblica Istruzione, nasce come intelligenza primaria di garantire il diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico e completo... (C.M. 339 del 1992). Porre al centro del progetto educativo l’alunno, significa attribuire una grande attenzione all'originalità di ciascuno, rispettare la sua identità, la sua storia, individuandone i suoi punti di forza e di debolezza. Ogni progetto di continuità educativa/didattica, deve supportare l’alunno nell'approccio con la scuola di ordine superiore, non solo nel conoscere la realtà nuova in cui dovrà inserirsi e operare, mettendolo a contatto con gli ambienti fisici e con gli insegnanti; bensì, partendo dalla didattica, per promuovere significative attività di apprendimento che favoriscano una reciproca conoscenza in termini di metodologie, contenuti, linguaggi specifici. Deve valorizzare le competenze già acquisite, in modo che vi sia proprio una “continuità” tra i diversi livelli di esperienze che un allievo può vivere e realizzare dai 3 ai 14 anni, nel rispetto di quelle che sono le caratteristiche proprie dell’età evolutiva. Le modalità del raccordo comportano una progettazione intenzionale ed organizzata di “azioni positive” che garantiscano un profondo legame anche tra la scuola e l’extrascuola. Gli ambiti di esercizio della continuità possono essere significativamente realizzati, se riportati ad un percorso curricolare articolato, organico e condiviso.

Obiettivi PTOF collegati:

  • valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese;
  • definizione di un sistema di orientamento

L’Istituto Comprensivo “Giò Pomodoro” per garantire un percorso formativo sereno, improntato sulla coerenza/continuità educativa e didattica propone un itinerario scolastico che crei:


- accoglienza nell’ inserire positivamente i bambini e i ragazzi nella vita comunitaria, attraverso attività iniziali che favoriscano un graduale senso di benessere;

- continuità verticale nello sviluppo delle competenze che l’alunno può acquisire dall'ingresso nella scuola dell’infanzia fino ad orientarlo nelle scelte future;
- continuità orizzontale attraverso un’attenta collaborazione fra la scuola e il territorio, coinvolgendo in primo luogo le famiglie, affinché la scuola si ponga come perno di un sistema allargato ed integrato in continuità con l’ambiente familiare e sociale;

- orientamento attraverso progetti per individuare nei tre ordini di scuola attitudini e potenzialità di ciascun allievo e attività orientative per gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di I grado, che dovranno intraprendere nuovi percorsi;

- flessibilità quale criterio essenziale per gestire, in virtù dell’autonomia scolastica, l’organizzazione interna di tempi, spazi, risorse, per la metodologia didattica e sempre più rispondente alle esigenze delle famiglie, degli alunni e del territorio.

Responsabili

Risorse professionali interne

Partecipanti

Gruppi classe

Risultati

  • Favorire una transizione serena tra gli ordini di scuola.
  • Organizzare e svolgere attività didattiche comuni tra gli ordini di scuola
  • Creare una linea di continuità tra gli ordini di scuola
  • Soddisfare la curiosità e permettere la conoscenza di un ambiente nuovo
  • Condividere esperienze, sviluppando lo spirito di collaborazione

Le finalità del progetto sono:

  • Favorire un rapporto di continuità metodologico-didattica tra gli ordini scolastici;
  • Favorire una prima conoscenza del futuro ambiente fisico e sociale;
  • Favorire la crescita e la maturazione complessiva degli alunni;
  • Sviluppare attività individuali e di gruppo fra ordini di scuola;
  • Favorire una migliore integrazione e inserimento degli alunni disabili e/o in condizioni di svantaggio socio-culturale e linguistico;
  • Realizzare rapporti di collaborazione con le famiglie, Enti e Istituzioni presenti nel territorio, per offrire agli alunni migliori opportunità in termini di conoscenza delle risorse disponibili e di orientamento.